Vangelo 05.02.2021 (Mc 6,14-29)

In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo
nome era diventato famoso. Si diceva: “Giovanni il Battista è risuscitato
dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui”. Altri invece
dicevano: “È Elia”; altri dicevano ancora: “È un profeta, come uno dei
profeti”. Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: “Quel Giovanni che io ho
fatto decapitare è risuscitato!”.

Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a
causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: “Non ti è lecito tenere la moglie di tuo
fratello”.
Per questo Erodiade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma
non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e
vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava molto perplesso,
tuttavia lo ascoltava volentieri……… (Mc 6,14-29)

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COMMENTO.

Situata tra l’invio dei dodici per la missione e il loro ritorno, in cui
sono invitati a mettersi da parte con Lui per un po’ di riposo, la vicenda
del precursore, che apre la strada e ci rimette la vita, ha tutta l’aria
d’essere un chiaro messaggio per i seguaci di Gesù.

Chiamato a preparare la strada o a seguire, scontrandosi con il potere per
fedeltà alla sua missione, il precursore o il discepolo seguace di Gesù
percorrono la stessa strada, che poi è proprio quella del Maestro: dare la
propria vita, magari fino a una morte violenta.

Lo tengano ben presente i dodici, (sono 12 proprio a none di tutto il nuovo
popolo di Dio) mentre si radunano attorno a Gesù per raccontargli che è
stato faticoso, ma bello e fruttifero.

I discepoli, i cristiani che hanno Gesù come riferimento principale sono
chiamati a essere testimoni

di Lui, della Verità e portano avanti la loro vocazione anche a costo della
vita.

E questo avviene dove c’è un potere che domina, un potere ingiusto,
ipocrita, liberticida che sia civile, militare, religioso o mafioso, o
qualsiasi altro tipo di potere. Dove c’è il male e c’è un vangelo predicato
con energia nascono conflitti e ci sono martiri.

Una chiesa ha segni di credibilità e autenticità proprio quand’è
perseguitata perché scomoda per una società, un sistema che schiaccia,
razzista, che erige muri tra ricchi e poveri, tra etnie diverse…

Ma noi dove siamo? Sono tanti i Giovanni Battista e i discepoli che vengono
uccisi nel mondo.

Con loro, Signore Gesù, ti diamo lode e ti chiediamo lo Spirito per vivere
con energia la nostra testimonianza. (fr. Tommaso)