Vangelo 04.02.2021 (Mc 6,7-13)

In quel tempo, Gesù chiamò i dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e
diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al
bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né
denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due
tuniche.
E diceva loro: “Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da
quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno,
andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza
per loro”.
E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti
demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano. (*Mc 6,7-13) *

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COMMENTO.

Anche da un apostolo ‘ricco’ (ha tutto per il viaggio, pane, calzari, borsa
…) possono venire frutti buoni, perché la Parola di Dio dà frutti a
partire dalla collaborazione di tre fattori: *La Parol*a, che ha in sé
*stessa* la linfa per lo stelo, la foglia, il frutto; *chi la proclama*, se
come uno scriba o invece come Gesù; poi ancora da *chi ascolta*, come
ascolta, se come Maria o Marta……

Ma come la mettiamo con chi in questo tempo di Pandemia, laico o prete o
cardinale, ritenendosi cattolico DOC e dunque missionario-apostolo, da
ricco è diventato ancora più ricco senza badare a dare lavoro, a
redistribuire, a condividere (vedi su repubblica intervista a Delpini,
vescovo di Milano).

L’ordine (ordinò loro) del Maestro Gesù ai dodici apostoli (il nuovo popolo
di Dio) è più che un invito, è un mandato ad essere liberi esteriormente e
interiormente. Liberi e leggeri, pellegrini. Il pellegrino non è attaccato
ai soldi, non è preoccupato di costruire con pietre o mattoni, perché la
sua casa è la strada, ma anche gli altri, e va nelle case di tutti
(‘rimanete in quella casa ‘ anche se non della tua religione, non della tua
etnia …).

Il pellegrino non si appoggia sull’abbondanza di mezzi, tra cui i media,
per incontrare, per portare comunione, ungere di olio di salvezza e gioia
ogni altro.
Ordinò loro di andare due a due e non prendere nient’altro che un bastone.
Un fratello e un bastone. Un fratello perché si è fatti per la fraternità,
soli si muore; un bastone a sorreggere il passo, il Suo bastone, che
potrebbe essere la Parola. (fr. Tommaso)