Ospite e pellegrino, il mite, piccola barca, si lascia spingere dal Vento dello Spirito profumando il creato di meravigliose bontà, appena sussurrate in opere e parole nel quotidiano dei giorni.
Tenero e creativo animo che risponde al fracasso del male con la nota del silenzioso bene.
E, dialogando, bene-dice anche dell’uragano e del rompiscatole, con gioiosa umiltà spargendo semi di tenerezza nello spinoso terreno dei tempi.







