Dai mari, dai deserti infuocati,dai campi nomadi e immigrati, perle di lacrime scivolano sul logoro e recuperato coppo e cadono come abbondante pioggia nella ciotola di terra Madre; trasformate in freschi fiori di nuova, eterna primavera.
Ed è profumo che inonda la grotta dove il rompersi delle acque di donna gravida o il pianto di una mamma per il figlio perduto chiede ospitalità al dolore e alla gioia del parto universale.







