Vangelo 27.11.2023 (Lc 21, 1-4)

In quel tempo, mentre era nel tempio, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni
ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una povera
vedova che vi gettava due spiccioli e disse: “In verità vi dico: questa
vedova, povera, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, han deposto
come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato
tutto quanto aveva per vivere”.
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COMMENTO.
“Mentre era nel tempio, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che
gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una povera vedova che vi
gettava due spiccioli…” Siamo a Gerusalemme e sono gli ultimi giorni della
vita terrena di Gesù. Nel cuore della religione ebraica, il Tempio,
‘spelonca di ladri’ invece che ‘Casa di preghiera’, come dovrebbe essere,
Gesù ne approfitta per un ultimo insegnamento concreto. Alza gli occhi e
vede alcuni ricchi che pomposamente gettano le loro monete nel Tesoro, ma
vede soprattutto la vedova, che getta due spiccioli, così come aveva visto
i discepoli pronunciando le beatitudini. Gesù che ‘alza gli occhi’, da una
posizione di inferiorità o di uguaglianza, ha uno sguardo più attento, più
lontano e a fondo che coglie meglio le cose e le persone nella loro verità.
“Una povera vedova”, una che manca di appartenenza (non ha più il marito),
può essere simbolo di ognuno di noi in certo senso, o anche dell’Umanità,
perché apparteniamo a Dio, ma ora è come assente. E’ figura anche della
Chiesa, sposa di Cristo, ma Lui, lo sposo, è andato lontano pur dicendo che
rimane con noi sempre. “In verità vi dico: questa vedova, povera…ha dato
tutto quanto aveva per vivere”. In quelle due monetine c’è
l’indispensabile, e allora lei getta sé stessa, il suo vivere. Poco fa un
amico mi ha detto: Sai, il tal calciatore ha dato 25.000 Euro per gli
impianti sportivi del suo paese! Che bravo! Certo, non tutti lo fanno, ma
guadagna milioni di Euro. Dio non ha bisogno che gli diamo delle cose, dei
sacrifici, delle offerte nella messa (quelle dovrebbero andare ai poveri!)
o elemosine per apparire devoti. Dio ha dato e dà sé stesso, e cosa si
aspetta Lui che è Amore? Aspetta che viviamo come dono, anche solo in
piccole cose, ma che sia vero dono, ricambiando con amore l’amore che ci è
donato gratuitamente. Ama veramente non chi dà delle cose, ma chi dona sé
stesso, la vita. Ed è tutto un cammino. Vieni , Spirito di Gesù crocifisso
per Amore, insegnami la tua via d’amore, a gettare tutto me stesso nel
Tesoro che è Il Padre, anche il corpo, ma per puro amore.