Vangelo 23.11.2022 (Lc 21, 12-19)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Metteranno le mani su di voi
e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni,
trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi
darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non
preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti
i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi
perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno
a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma
nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza
salverete le vostre anime.
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COMMENTO.
“Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno….a causa del mio nome”.
In anticipo Luca narra quanto accadrà agli Apostoli e a molti discepoli
dopo la morte di Gesù e l’inizio delle prime comunità di convertiti al
seguito del Risorto. Tutte le prime chiese degli inizi, dalla Palestina
alla Grecia, a Roma hanno conosciuto persecuzioni, martirio, accuse in
tribunali, nelle sinagoghe, davanti a governatori, capi religiosi. “A
causa del mio nome”, nome di Signore, Salvatore, figlio di Dio…Nomi
attribuiti all’Imperatore romano, a ‘Cesare’ o a Dio nella religione
ebraica. Un uomo che si attribuisce questi nomi e chiede di seguirlo
amando tutti, anche i nemici, trattando tutti come fratelli, e mettendosi
al servizio del prossimo fino a donare la vita come ha fatto Lui, è
pericoloso per i vari poteri umani. La situazione del cristiano nel mondo,
di coloro che accettano di mettersi al seguito di Gesù è sempre
confrontata, in forme diverse, alle medesime conseguenze. Oggi siamo, come
Gesù, come al tempo degli apostoli che sono mandati a testimoniarLo, dentro
un mondo dove seminare il bene è contrario ai vari poteri, a uno stile di
vita individualistico, egoico, dove l’altro è prima di tutto un avversario.
Chi, nel nome di Gesù o semplicemente dell’Uomo, non segue l’andazzo
dell’economia liberale in cui il denaro è il dio, l’idolo a cui
sacrificare libertà, salute, relazione fraterna fra tutti e rifiuta leggi
non umane imposte con l’assoluto della scienza, trova persecuzione da
varie parti, non esclusa dalla Chiesa. Quanti morti nella storia umana e
anche in quella della Chiesa a causa del nome di Gesù Signore, Salvatore,
Fratello di tutti. “ Mettetevi bene in mente di non preparare prima la
vostra difesa”. Nei tribunali umani , nelle diatribe in famiglia o
comunità, il volerci difendere a tutti i costi non porta che confusione e
maggiore violenza da parte di chi ci accusa. La pazienza in questi casi è
anche non-violenza o tenerezza verso l’altro. Maranatha! Vieni Signore
Gesù, Servo, Crocifisso per Amore, Signore della Vita ora e sempre;
rafforza in me la coscienza che la vita mi è donata non per morire nel
benessere, nell’egoismo; donami di essere perseverante nel donare la vita,
nel doloroso partorire nuova vita, anche la mia e così sempre diffondere
energie d’Amore. Gesù Amico dice a me oggi: Nemmeno un capello del tuo
capo perirà. Grazie, Signore, Amico Gesù.