Vangelo 19.01.2024 (Mc 3,13-19)
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed
essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stettero con lui e anche per
mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni.
Costituì dunque i dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi
Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome
di Boanerghes, vale a dire figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda
Iscariota, quello che poi lo tradirà.
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COMMENTO.
“Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da
lui.” Salire sul monte è entrare più a fondo nel rapporto con Dio. Sul
monte Gesù proclama le Beatitudini (Mt), sul monte è crocifisso, sul monte
risorge, sul monte chiama a sé quelli che vuole. Sappiamo dal Vangelo di
Giovanni che vuole chiamare tutti. ‘Da più di un anno sono molto più
serena, mi confida un’amica, che ha due figlie grandi, ‘discepola’ di Gesù
(in effetti come cristiani siamo tutti discepoli) lasciata dal marito circa
4 anni fa. Ho sofferto, ho faticato a comprendere l’innamorarsi del mio ex
di un’altra; ho però cercato di non accusare, di mantenere un rapporto
buono anche come Co-responsabili delle figlie. Sono riuscita anche a
ringraziare di momenti belli, di amore vero insieme, in famiglia….Mi sento
nel palmo della mano di Dio anche aperta a nuova compagnia, e non sono
sola, perché mi sento di essere amata così come sono in cammino come a
tentoni ma accompagnata da amici…’ Continuo io: ‘ Difatti non siamo noi ad
amare Dio per primi, piuttosto è Dio che ama noi sempre, in ogni
situazione: Oh, non dimenticare mai questa verità. Mai! E così il tuo
cammino sarà sempre di andare da Lui, di seguire Lui conosciuto nella
preghiera, nel Vangelo, nell’amore concreto al prossimo, a partire dai più
bisognosi, tra cui forse proprio il tuo marito di prima’. “Ne costituì
dodici che stettero con lui e anche per mandarli a predicare e perché
avessero il potere di scacciare i demoni”. Dodici, numero simbolico e la
loro scelta è a nome di tutto il nuovo popolo di Dio; non più dodici tribù,
ma dodici apostoli, dodici discepoli, dodici seguaci di Gesù Cristo…tutto
un popolo. ‘Per stare con lui.’ E’ come tra gli innamorati: Se
l’innamorato chiama lei a stare con lui, significa soprattutto che lui la
ama e ama stare con lei. E quello che tutta la vita di Gesù (il Vangelo) ci
dice è che Lui ama e sta con me sempre, anche quando io non so stare con
Lui. E di questo può farne esperienza chi non si gloria del nome cristiano
per meriti, per titoli, per privilegi o altro, ma si rende conto che la
vita è un dono d’Amore. Allora coloro che all’Amore rispondono con amore,
hanno anche il mandato di annunciare la Buona novella e scacciare i demoni;
non è detto che siano persone eccezionali, brave secondo la religione o
eremiti, contemplativi, che sarebbero sempre col Signore. No, sono persone
normali, pescatori, che combinano guai, che tranquillamente lo abbandonano,
lo rinnegano, lo tradiscono, fuggono, eppure ha chiamato loro, come chiama
noi. Spirito, donami di innamorarmi di Gesù così come sono e da dove sono.
essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stettero con lui e anche per
mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni.
Costituì dunque i dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi
Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome
di Boanerghes, vale a dire figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda
Iscariota, quello che poi lo tradirà.
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COMMENTO.
“Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da
lui.” Salire sul monte è entrare più a fondo nel rapporto con Dio. Sul
monte Gesù proclama le Beatitudini (Mt), sul monte è crocifisso, sul monte
risorge, sul monte chiama a sé quelli che vuole. Sappiamo dal Vangelo di
Giovanni che vuole chiamare tutti. ‘Da più di un anno sono molto più
serena, mi confida un’amica, che ha due figlie grandi, ‘discepola’ di Gesù
(in effetti come cristiani siamo tutti discepoli) lasciata dal marito circa
4 anni fa. Ho sofferto, ho faticato a comprendere l’innamorarsi del mio ex
di un’altra; ho però cercato di non accusare, di mantenere un rapporto
buono anche come Co-responsabili delle figlie. Sono riuscita anche a
ringraziare di momenti belli, di amore vero insieme, in famiglia….Mi sento
nel palmo della mano di Dio anche aperta a nuova compagnia, e non sono
sola, perché mi sento di essere amata così come sono in cammino come a
tentoni ma accompagnata da amici…’ Continuo io: ‘ Difatti non siamo noi ad
amare Dio per primi, piuttosto è Dio che ama noi sempre, in ogni
situazione: Oh, non dimenticare mai questa verità. Mai! E così il tuo
cammino sarà sempre di andare da Lui, di seguire Lui conosciuto nella
preghiera, nel Vangelo, nell’amore concreto al prossimo, a partire dai più
bisognosi, tra cui forse proprio il tuo marito di prima’. “Ne costituì
dodici che stettero con lui e anche per mandarli a predicare e perché
avessero il potere di scacciare i demoni”. Dodici, numero simbolico e la
loro scelta è a nome di tutto il nuovo popolo di Dio; non più dodici tribù,
ma dodici apostoli, dodici discepoli, dodici seguaci di Gesù Cristo…tutto
un popolo. ‘Per stare con lui.’ E’ come tra gli innamorati: Se
l’innamorato chiama lei a stare con lui, significa soprattutto che lui la
ama e ama stare con lei. E quello che tutta la vita di Gesù (il Vangelo) ci
dice è che Lui ama e sta con me sempre, anche quando io non so stare con
Lui. E di questo può farne esperienza chi non si gloria del nome cristiano
per meriti, per titoli, per privilegi o altro, ma si rende conto che la
vita è un dono d’Amore. Allora coloro che all’Amore rispondono con amore,
hanno anche il mandato di annunciare la Buona novella e scacciare i demoni;
non è detto che siano persone eccezionali, brave secondo la religione o
eremiti, contemplativi, che sarebbero sempre col Signore. No, sono persone
normali, pescatori, che combinano guai, che tranquillamente lo abbandonano,
lo rinnegano, lo tradiscono, fuggono, eppure ha chiamato loro, come chiama
noi. Spirito, donami di innamorarmi di Gesù così come sono e da dove sono.