24. CREDO DI UN PARROCO

Credo in Dio e credo nell’uomo quale immagine di Dio

Credo nelle persone umane, nella loro radice buona,

nel loro pensiero, nel valore della loro sterminata fatica.

Credo nella vita come dono e come durata,

come possibilità illimitata di elevazione,

non effimero prestito dominato dalla morte.

Credo che siamo fatti per la gioia.

 Credo nella gioia di ogni stagione, di ogni tappa

di ogni aurora, di ogni tramonto,

di ogni volto, di ogni raggio di luce

che parta dal cervello, dai sensi, dal cuore..

Credo nella gioia dell’amicizia,

nella fedeltà e nella parola delle persone umane.

Credo nella famiglia di sangue e nella famiglia allargata

nel lavoro insieme, nei giochi, nel ritrovarsi in fraternità e amicizia.

Credo nella possibilità di una grande unica famiglia umana,

nel dialogo fra tutte le culture e religioni

e nell’unità dei cristiani quale Dio la volle

Credo nel dovere di servire il bene comune

perché giustizia, libertà e pace

siano a fondamento della vita sociale.

Credo in me stesso, cioè nella capacità che Dio mi ha dato

per sperimentare la più grande fra le gioie:

quella del donare e del donarsi

In questa fede voglio vivere, per questa fede voglio lottare

e con questa fede voglio addormentarmi

in attesa del grande, gioioso risveglio.

Amen

 

(Da P. Giulio Bevilacqua)