10. LA PREGHIERA DELL’ACQUA (1)
Grazie, Signore, per sorella acqua:
È bella e umile e preziosa e casta.
Grazie per questa fonte necessaria di vita:
Non deve mancare a nessun vivente, uomo, animale, pianta.
Grazie per l’acqua che sgorga dai pozzi:
Tu stesso, stanco e assetato, ti fermasti a uno di essi.
Grazie per l’acqua che sgorga dalle sorgenti e scorre nei fiumi:
A gran voce dici che fiumi di acqua viva sgorgano da chi crede in te.
Grazie per l’acqua che scaturì, insieme al sangue, dal tuo corpo ferito:
Sorgente da cui partono i canali di vita e di pace dell’umanità.
Grazie per l’acqua che, nel battesimo, bagna i figli di Dio:
Siano testimoni dell’amore, nella tua morte e resurrezione, per tutti quelli che ti cercano.
Perdona, Signore, quando vogliamo dissetarci a cisterne screpolate, quando crediamo di spegnere la vera sete nei tanti prodotti della società di oggi:
Non la sete manca, ma il risveglio alla vera Fonte.
Perdona Signore, la nostra incapacità a spegnere tante seti:
Non è l’acqua che manca, ma la nostra volontà di farla scorrere a tutti.
Perdona quelli che si impossessano dell’acqua e la privatizzano:
Su questo bene universale, si continua a speculare e farsi guerra!
Perdona noi, come chiesa, quando chiudiamo in bottiglia
anche l’acqua della fede:
Che la chiesa sappia dissetare con la libertà e la gioia del Vangelo tutte le genti.
Amen