Vangelo 30.01.2021 (Mc 4,35-41)

In quel giorno, verso sera, Gesù disse ai suoi discepoli: “Passiamo
all’altra riva”. E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era,
nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò
una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai
era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo
svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t’importa che moriamo?”.
Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento
cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché siete così paurosi?
Non avete ancora fede?”.E furono presi da grande timore e si dicevano l’un
l’altro: “Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare
obbediscono?”. (Mc 4,35-41)

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COMMENTO.

Riguarda la mia vita, la nostra vita, la storia che stiamo vivendo tutti.

QUEL GIORNO, la storia, una vita, il quotidiano dei giorni….

VERSO SERA, è la metafora della nostra vita. I fallimenti, le paure, gli
errori*, e* la sera della vita che è la morte, le tenebre *c*ome quando si
è oscurato il sole, quel venerdì santo, dalle 12 alle 15.

ALL’ALTRA RIVA, Gesù va verso gli altri non d’Israele, ma i pagani.
Difficoltà da parte anche dei discepoli di accettare che il Maestro sia
venuto per tutti, non solo per Israele, non solo per loro. L’altra riva è
appunto anche la riva del Padre di tutti, la Vita per tutti.

NELLA BARCA, la Chiesa?! Il popolo di Dio…..l’Umanità!?

ALTRE BARCHE, ci sono i discepoli, ma ci sono anche altri, la folla….

UNA GRAN TEMPESTA, fa parte normale della traversata del mare della vita.

L’unica malattia incurabile è la vita, se si vive nella paura della morte.
Oggi la vera tempesta sono le paure causate dal COVID 19.

IL MAESTRO CHE DORME, anche Lui nella barca, ma ha piena fiducia nel Padre
e ancora: il Signore non ci salva dagli eventi della vita, dalle tempeste,
il Signore è con noi in tutti gli eventi della vita*.*

I DISCEPOLI sono SPAVENTATI, per la paura della morte, di affogare. Hanno
dimenticato il salmo 23 del Pastore buono: “anche se vado per valle oscura,
non temo alcun male”. Perché chiamano Gesù: Maestro, ma non conoscono il
vero Gesù, maestro-fratello nelle gioie, Amico nel dolore, nella ‘tempesta’.

C’è ancora LUI (CHI E’ COSTUI?) che rimprovera il vento e calma la
tempesta La vera tempesta non è il Covid 19, ma sono le nostre paure, la
paura della morte, il vento o spirito non buono che soffia forte anche
oggi. E che suggerisce di salvare solo i nostri corpi, mentre c’è da
salvarsi insieme e salvare o trovare un nuovo senso alla vita.

Il Signore non ci salva dagli eventi della vita, il Signore è con noi negli
eventi della vita. E se ‘ascoltiamo davvero’ dice al nostro concentrarsi
sui fallimenti e sulle paure come qualcosa di definitivo: TACI, CALMATI’!
Allora ognuno legga, ascolti, mediti alla luce dello Spirito che ci abita e
parla nel Silenzio. (fr. Tommaso)