Vangelo 24.12.2021 (Lc 1, 67-76)

In quel tempo, Zaccaria, padre di Giovanni, fu pieno di Spirito Santo, e
profetò dicendo:
“Benedetto il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo
popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide,
suo servo, come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha
concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa
alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci,
liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e
giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai
chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del
nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e
dirigere i nostri passi sulla via della pace.”

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COMMENTO.

Ecco ancora in azione lo Spirito Santo su Zaccaria, come già su Maria, su
Elisabetta, come già all’inizio del racconto della Creazione. E lo Spirito
riempie la persona che diventa voce e strumento di lode, di benedizione.
“Zaccaria, padre di Giovanni, fu pieno di Spirito Santo, e profetò dicendo:
“Benedetto il Signore Dio d’Israele, perché….”. Loda e benedice Dio per sé
stesso, perché è un Bene infinito. Zaccaria, ora prova amore per il Dio
d’Israele, un Dio che agisce con giustizia e misericordia. La sua giustizia
non è come quella dell’uomo che intende giustizia soprattutto la tutela dei
propri privilegi, mentre la giustizia di Dio è la tutela del più debole, e
la puoi chiamare anche misericordia. ”Così egli ha concesso misericordia ai
nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza”. Dio di
misericordia, cioè di amore gratuito, materno…Sarà il tema di tutto il
Vangelo di Luca. Già qui siamo invitati a fare esperienza della
misericordia di Dio della sua alleanza, sperimentare che Dio è nostro
alleato sempre , anche quando noi siamo infedeli, Lui è fedele. Per questo
il benedictus è stato proposto da secoli come cantico di lode del mattino.
E’ il cantico del giorno che nasce, della vita che rinasce, è invito a
lanciare benedizione sulla nostra storia del passato, di oggi e di domani.
“Per dirigere i nostri passi sulla via della Pace”. Finora Zaccaria non ha
ringraziato per il dono del figlio Giovanni, e più che ringraziare,
continua a lodare e profetare, cioè leggere il presente con gli occhi di
Dio, con lo sguardo dello Spirito, che è uno sguardo più a fondo, oltre le
apparenze. Forse si è chiesto: Chi è questo bambino, nato fuori tempo, più
figlio di mia moglie Elisabetta che mio? “E tu, bambino, sarai chiamato
profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le
strade” Ecco lo sguardo diverso, dello Spirito sul Giovanni il Battista. E’
uno sguardo sull’uomo in generale che è fatto per preparare la via a Dio ,
che è chiamato a praticare la giustizia di Dio, come detto sopra, che ha
l’anelito della libertà e per questo è chiamato a essere misericordioso
come Dio è misericordioso.. Così viene il Sole di giustizia sulla terra
e illumina chi è nelle tenebre per vivere amando; così camminano
diffondendo gioia gli artigiani di pace. Vieni Signore Gesù, donaci il
tuo sguardo, dirigi i nostri passi su cammini di Pace e Gioia.