Vangelo 17.01.2024 (Mc 3, 1-6)

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva
una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di
sabato per poi accusarlo. Egli disse all’ uomo che aveva la mano inaridita:
“Mettiti nel mezzo!”. Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare
il bene o il male, salvare una vita o toglierla?”. Ma essi tacevano. E
guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei
loro cuori, disse a quell’uomo: “Stendi la mano!”. La stese e la sua mano
fu risanata. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero
consiglio contro di lui per farlo morire.
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COMMENTO.
“… nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo
osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi
accusarlo.” Farisei e Erodiani sono entrati con lui nella sinagoga? E’
sabato, giorno di riposo e di santità, in realtà divenuto e vissuto come il
grande giorno delle norme: non fare, non puoi, non devi, non toccare. C’è
anche un uomo con la mano inaridita. Ghiotta occasione, se Gesù lo
guarisce, per accusarlo. Francesco, vescovo di Roma e papa, diceva: pregate
per me, non pregate contro di me. Ci sono oggi farisei ed erodiani che non
fanno altro se non accusare Francesco per ogni proposta un po’ fuori dalle
regole. “ Egli disse all’ uomo…: “Mettiti nel mezzo!” Gesù, come sempre, fa
mettere l’Uomo al centro. Si, un uomo al centro, non una legge, non il
sabato, non la domenica, non un precetto, non un cristiano o mussulmano,
l’UOMO, una Persona. E’ un uomo con la mano inaridita, cioè lui stesso
inaridito proprio forse dalle leggi religiose che gli hanno impedito di
fare il bene sempre, in ogni occasione e situazione. “È lecito in giorno di
sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?” Fare il bene,
salvare una vita è la cosa più importante, essenziale sempre, molto più
che la pratica della legge a tutti i costi, più che ‘essere puri’ per la
religione. Domandiamoci: Che cosa o chi ha il primato nella nostra vita?
Siamo capaci di fare il bene delle persone andando se necessario oltre le
leggi, le abitudini? Le nostre comunità, parrocchie sono ancora là, come i
farisei (religione) e erodiani (stato) che dicono: importante è che la
legge non venga trasgredita; che poi l’uomo soffra non importa, tanto siamo
in tempi di guerra, di violenze e sofferenze diffuse, quindi sofferenza più
o sofferenza meno non ha importanza? “E guardandoli tutt’intorno con
indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a
quell’uomo: “Stendi la mano!” Meraviglioso Gesù! Darà la sua vita perché
l’uomo, ognuno di noi, possa stendere la sua mano inaridita. E tendere la
mano per accogliere, per curare, per custodire è essere rimessi a uomini
veri, come Dio. Anche su di me pronuncia, Gesù Salvatore, ‘Tendi la
mano’. E così sia!