21. CREDO II

Credo in Dio Padre, fonte della vita, che continuamente ci plasma con bontà e ci chiama all’esistenza come figli suoi.

 

Credo nel suo Figlio prediletto, Gesù di Nazareth, nostro fratello e Signore.

Egli è la Parola del Padre, entrata nella nostra storia.

In Lui la vita divina si è tradotta in linguaggio e gesti umani.

In Lui l’amore si è manifestato concreto, nella condivisione delle fatiche e delle gioie della vita quotidiana a Nazareth; umile, nell’essere in mezzo ai suoi amici come colui che serve; universale, nella scelta di tutti

a partire dai poveri e dagli esclusi.

Di fronte alla violenza ingiustamente subita fino alla morte in croce,

Gesù ha reagito con un dono d’amore che ha raggiunto l’estremo;

per questo il Padre lo ha risuscitato alla vita definitiva in comunione

con Lui.

 

Credo nello Spirito Santo, comunione d’amore tra il Padre e il Figlio, soffio di vita che guidò la vicenda terrena di Gesù, luce di verità che sempre desidera trovare dimora nell’intimo di ogni persona.

 

Credo che la Chiesa è la famiglia che riunisce i discepoli di Gesù,

peccatori perdonati gratuitamente e costantemente chiamati a convertirsi per contribuire alla venuta del Regno di Dio sulla terra.

Credo che la Comunione dei Santi è relazione di unità tra i familiari di Dio di ogni tempo ed ogni luogo.

Credo che la vita vera che viene da Dio attraversa e supera la morte.

 

Amen.