12. IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
Il Signore è il mio Pastore
nulla manca ad ogni attesa
in verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.
È il ristoro dell’anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro lui mi sento sicuro.
Pur se andassi per valle oscura
non avro’ a temere alcun male:
perchè sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.
Quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei miei nemici!
E di olio mi ungi il capo:
il mio calice è colmo di ebrezza.
Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino;
io staro’ nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.