Vangelo 26.01.2022 (Lc 10, 1-9)

1 Ora, dopo queste cose, designò il Signore altri settanta[due] e li inviò
a due a due davanti al suo volto in ogni città e luogo dove lui stesso
stava per venire. 2 Ora diceva loro: La messe è molta, ma gli operai pochi!
Supplicate dunque il Signore della messe che getti fuori operai per la sua
messe. 3 Andate! Ecco: io vi invio come agnelli in mezzo a lupi. 4 Non
portate borsa, né bisaccia, né sandali e nessuno salutate lungo la via. 5
Ora, in qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa! 6 E se là
c’è un figlio di pace, riposerà su di lui la vostra pace; se invece no, su
di voi ritornerà. 7 Nella stessa casa dimorate, mangiando e bevendo ciò che
[c’è] da loro: l’operaio infatti è degno della propria ricompensa. Non
trasferitevi di casa in casa. 8 E in qualunque città entriate e vi
accolgano, 9 mangiate ciò che vi sarà posto davanti, curate gli infermi in
essa e dite loro: È giunto su di voi il regno di Dio! 10E in qualunque
città entriate e non vi accolgano, uscite nelle sue piazze e dite: 11 Anche
la polvere, che dalla vostra città si è attaccata ai nostri piedi, noi ve
(la) scuotiamo! Tuttavia sappiate questo: è giunto il regno di Dio! 12 Vi
dico che per Sodoma in quel giorno sarà più sopportabile che per quella
città.

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COMMENTO.

Nel suo Vangelo Luca è molto attento al tema della missione dei 12
apostoli, dei 72 discepoli, in fondo di ogni cristiano o discepolo di Gesù
Cristo. “ Ora, dopo queste cose, designò il Signore altri settanta[due] e
li inviò a due a due “. 72, probabilmente indicava tutti i popoli o zone
conosciute del mondo di allora; missione dunque estesa a tutti, sia
geograficamente, oltre i confini d’Israele e dello stesso Impero Romano,
sia come battezzati, Preti, Vescovi, laici, religiosi. Un cristiano non può
non essere missionario, perché cristiano è uno innamorato di Cristo,
innamorato di Dio e degli umani, del cosmo; o, detto con il Parroco di S.
Agostino a Parigi rivolto a Charles de Foucauld, è uno che ha fatto della
religione un amore! E l’Amore si diffonde, è un Profumo di vita che si
estende automaticamente. “La messe è molta, ma gli operai pochi! Supplicate
dunque il Signore della messe.” La messe è molta oggi non solo per i
miliardi di umani che abitano il pianeta, ma per la necessità di un nuovo
annuncio, di ritrovarsi in piccole comunità attorno al vangelo proprio tra
i cristiani. Pregare il Signore della messe è allora rendersi conto
che il primo missionario è proprio Lui, il Signore Gesù e che i
‘missionari’ sono operai, figli amati ma solo operai. “Non portate borsa,
né bisaccia, né sandali e nessuno salutate lungo la via.” Il significato
globale è chiaro: liberi e leggeri. Liberi da proprietà private (questa è
la ‘mia’ parrocchia, no ad altre presenze di preti con una pastorale
differente …); liberi dai soldi, da mammona, per cui se ho qualcosa davvero
lo condivido, lo metto al servizio di cura delle persone (corpo e spirito);
liberi anche dai mezzi di comunicazione per cui li uso con essenzialità.
Liberi e leggeri anche nel mai imporre pratiche di fede, ma proporre con
uno stile di vita fraterno e amichevole, conviviale, come a una mensa a cui
tutti possono partecipare a partire dai più bisognosi, lontani, emarginati.
Come faccio a testimoniare libertà, Vita, Pace se non sono abitato da
queste realtà? “Nella stessa casa dimorate… E in qualunque città
entriate e vi accolgano, mangiate ciò che vi sarà posto davanti…”
Contraddittorio dimorare e passare di città in città? No, dimorate,
rimanete nella stessa ‘casa’ o comunità attorno al vangelo e all’eucarestia
, queste cose essenziali. Quando invece andate e entrate in città degli
uomini con abitudini diverse nel mangiare e altro, accettate le loro
abitudini. Non c’è niente di impuro dall’esterno, l’impuro viene
dall’interno, dal cuore. E’ la religione dell’Amore che siamo chiamati a
mettere in pratica, non quella delle fredde regole. Se poi invece non vi
accolgono, non ci tengono a una buona relazione con voi, partite ma senza
portare con voi polvere di rancore o di vendetta. Anzi rispondendo senza
accusare, lasciandoli liberi, dimostrate di essere figli del
Misericordioso che non rifiuta nessuno. Ricordatevi: sia sempre un amore
più grande l’unica regola. Come per me l’Agnello offerto in pasto
d’Amore a tutti, anche per voi è nel fallimento secondo il mondo che si
realizza la missione. Agnello di Dio, mi nutro di Te per una
trasformazione mia in agnello missionario.